margheritamiotto

con la testa e con il cuore

Testamento biologico

Giovedì 20 aprile 2017 la Camera dei Deputati ha approvato il testo unificato delle proposte di legge: Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento più comunemente conosciuto come Testamento biologico.

Questi gli interventi che ho fatto in aula su un testo impegnativo e complesso, sul quale per circa un anno abbiamo lavorato in commissione e nel comitato ristretto, anche con il contributo di molti esperti che abbiamo ospitato in audizione.

E’ molto difficile restituire questa complessità e la delicatezza delle questioni affrontate, provo a farlo cercando di inquadrare il contesto nel quale si sono collocati i miei interventi e richiamando l’emendamento oggetto di discussione.

il percorso in aula:

Il 13 marzo arriva in Aula il testo (è un testo unificato  delle proposte di legge: Mantero ed altri; Locatelli ed altri; Murer ed altri; Roccella ed altri; Nicchi ed altri; Binetti ed altri; Carloni ed altri; Miotto ed altri; Nizzi ed altri; Fucci ed altri; Calabrò e Binetti; Brignone ed altri; Iori ed altri; Marzano; Marazziti ed altri; Silvia Giordano ed altri: Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento (A.C. 1142129814322229226429963391356135843586359635993630372337303970-A).

Questo è l’intervento svolto in discussione generale.

qui potete leggere il testo completo del mio intervento

Nella seduta del 4 aprile, durante la discussione sull’art. 1, comma 1 si sviluppa una polemica per la sostituzione del termine “vita” con “diritto alla vita, alla salute e alla dignità”.

Em Mantero 1.49 (riformulato), approvato dall’aula:

Al comma 1, sostituire le parole:la vita e la salute con le seguenti:il diritto alla vita, alla salute e alla dignità.

Intervengo per respingere ogni strumentalizzazione

Nella seduta del 5 aprile intervengo per sostenere la contrarietà all’emendamento 1.364 Marazziti (Respinto dall’aula)

Em Marazziti 1.364

Al comma 5, sopprimere il secondo periodo.

Conseguentemente, all’articolo 3, comma 1, primo periodo, sostituire le parole da: il consenso o il rifiuto fino alla fine del periodo con le seguenti:il rifiuto rispetto a interventi diagnostici o terapeutici e a singoli trattamenti sanitari che si configurino inutili, troppo gravosi o sproporzionati, comprese le pratiche di nutrizione e idratazione artificiali.

perché avrebbe comportato la riduzione dell’ambito di applicazione della,legge ai soli casi di accanimento terapeutico, che è già vietato.

ecco il testo del mio intervento

Il 19 aprile intervengo per sostenere la contrarietà all’emendamento 1.341 Gigli che tendeva ad introdurre una sorta di “obiezione di coscienza” per le strutture sanitarie private:

Em 1.341 Gigli:

Al comma 10, aggiungere, in fine, i seguenti periodi: Le istituzioni sanitarie private possono chiedere alla autorità sanitarie regionali di essere esonerate da applicazioni non rispondenti alla carta dei valori su cui fondano i propri servizi. La richiesta di esonero non può comportare modifiche penalizzanti dei rapporti che le legano al Servizio sanitario nazionale.

Emendamento respinto. sarebbe stato un inedito….

qui il testo del mio intervento

Nella seduta del 19 aprile intervengo anche per sostenere la bocciatura dell’emendamento Palmieri n. 2.30 con il quale tendeva ad indebolire il principio di autodeterminazione della persona

Em Palmieri 2.30:

Al comma 4, sostituire la parola: disposizioni con la seguente: dichiarazioni.

Conseguentemente:

all’articolo 3:

al comma 2, terzo periodo, sostituire la parola: disponente con la seguente: dichiarante;

al comma 3, sostituire la parola: disponente con la seguente: dichiarante;

al comma 4, primo periodo, sostituire la parola: disponente con la seguente: dichiarante;

alla rubrica, sostituire la parola: disposizioni con la seguente: dichiarazioni;

all’articolo 5, comma 1, sostituire la parola: disponente con la seguente: dichiarante;

al titolo, sostituire la parola: disposizioni con la seguente: dichiarazione.

qui le mie precisazioni sulla scelta del termine “disposizioni”

nella seduta del 19 aprile si sviluppa una discussione del tutto strumentale sulla questione che riguarda il momento nel quale la DAT viene presa in considerazione dal Medico. intervengo per sostenere la contrarietà all’emendamento 3.33 Palmieri

Em Palmieri 3.33:

Al comma 1, dopo il primo periodo aggiungere il seguente: Le dichiarazioni anticipate di trattamento si applicano dal momento in cui è accertato che l’incapacità di intendere e di volere del paziente abbia carattere di irreversibilità.

questo il mio intervento

infine nella seduta del 20 aprile intervengo per dichiarazione di voto sull’art. 3 che introduce nel nostro ordinamento la DAT – disposizione anticipata di trattamento

qui potete leggere il testo della dichiarazione di voto

al termine dei nostri lavoro  questo è il testo approvato e che passa adesso al Senato

per chi volesse avere un quadro più completo consiglio la lettura del dossier predisposto dal nostro gruppo.

infine se avete voglia di immergervi nei resoconti per leggere lo svolgimento dell’intera discussione vi consiglio di seguire il lavoro in assemblea attraverso questo link

Navigazione ad articolo singolo

Lascia un commento